lunedì 4 aprile 2011

Che MaraVilla!

Domenica 4 Aprile 2011
ore 7.30 casa Benato - Zanon

Drriiinnn (sveglia)
- 'Ngiorno ... allora che fai ... vai?
-Sì Dai , non sto malaccio.
-Hai ancora raffreddore e tosse come ieri e l’altroieri?
-Meno.
-Vabbè, torna presto.
-Ok,  faccio il giro corto.

ore 13.45 , parcheggio zona piscine di Altavilla
Driin (cellulare)
-Ma dove ca ......o sei finito? Ero in pensiero .....
-Scusa , ho fatto il giro largo.
-24 km, sito matto ??!! Stavi poco bene ... e se ti veniva male ...
-Beh .. no .. veramente ho fatto i 42! Eppoi ho anche già mangiato , vai tranquilla.
-Ma come ... 
-Dopo ti spiego ...

La maratona di Altavilla del Benny ha questo curioso retroscena domestico. Prima indeciso se fare una sgambata sui colli, poi, di fronte al bivio 24-42 (l'altro bivio 12-24 non ha avuto storia) non ho resistito e mai decisione fu più azzeccata! Un percorso FANTASTICO mi ha accompagnato in lungo e in largo per i colli Berici, il tutto coordinato magistralmente dagli organizzatori.

Ma per i più curiosi scriverò un po’ di più!

Parto tranquillo verso le 9 meno un quarto (un po' tardino ... dovevo fare il giro corto, no?!) e su verso i campi da golf di Brendola. Camminata svelta in salita e poi ci si addentra in boschi e boschetti. Chi ha fatto questa marcia ricorda sicuramente un punto in particolare dove si arriva ad una radura, e a destra c’e uno scorcio che lascia senza parole : una vista maestosa su una zona di Brendola ed i suoi colli. Da stare lì almeno 5 minuti per gustarsi quel panorama. Poi il percorso procede con dolci salite e piccole discese. Quando faccio le discese (mi pace andar forte) metto sul cruscotto la foto del coach che mi ricorda : va pian! Sento le gambe pronte e la giornata è splendida : in fondo in fondo l'idea dei 42 sta nascendo cammin facendo! Devo allora sapermi gestire sia in salita che in discesa.
L'ombra degli alberi mi protegge dal sole carico che splende e scalda; i ristori (acqua, the, fette biscottate e arance: non manca niente!) mi fanno riposare qualche secondo. Quando poi mi appare davanti, la calamita del cartello 42 è troppo forte e decido quindi di seguire le mie sensazioni. Un motivo ce l'ho, no? A Treviso è stato "Guardare e non toccare", oggi invece tocco eccome.
Il traguardo immaginario della mezza maratona è in un posto storico per me e per i miei amici. Un casolare diroccato a San Giovanni Monte. Fatalità la sera prima l'abbiamo rievocato nei nostri ricordi delle feste di pasquetta di molti anni fa, vista il periodo pasquale ormai alle porte. E il giorno dopo si è materializzato all'interno della marcia. Guarda un po' il destino!
La seconda metà di tracciato è prevalentemente in discesa, c'è qualche strappetto (sempre affrontato camminando svelto) in salita, ma mi sento bene e non sento praticamente mai una crisi. Correre in queste condizioni è proprio diverso rispetto alla corsa su strada . Faccio l'esempio dell'orologio : non l'ho mai guardato fino ai 22 km (l'ho lasciato semplicemente sull'ora, neanche premuto start per memorizzare o guardare il passo e/o il tempo di corsa). Più o meno al km 36 raggiungo e parlo un po’ con Luca ed Antonella che procedono tranquilli, brava e coraggiosa lei a proseguire dopo un piccolo infortunio.  
L’ultimo km , poi , l’ho fatto camminando : un po’ perché ero stanchino un po’ per far rilassare i muscoli. Tanto già sapevo che comunque mi aspettava un bel ristoro finale : piatto di pasta con ragù , pan biscotto , formaggio e dolci. E anca vin bon!
Adesso un po’ di voti :
voto 10: agli organizzatori : con 2 euro fare iscrizione , 7 ristori , abuffata fnale e Giornale di Vi in omaggio è qualcosa di incredibile. Scopro poi (me l’ha detto Luca durante la corsa) che dovevo fare il biglietto da 3euro . Pazienza, cambiava di poco la sostanza. Lunga vita!
voto 8 : al signore del ristoro del 26° km : quel  mezzo bicchiere di Bonarda offertomi era davvero buono!
Voto 6 : a Elena che ha tentato di tenermi a letto; ti do la sufficienza solo perché il pomeriggio hai accettato di giocare a racchettoni!
Voto 4 : alle lucertole ; ho preso un bel po’ di spauracchi quando ste bestiole scappavano in mezzo alle foglie ai lati della strada… la prossima volta porto Micy che vi sistema!
Voto 2 : mmmh  … boh! Non ho gravi insufficienze per stavolta.
Bene cari lettori vi saluto e ci vediamo presto,  oggi ho scritto la mia esperienza sulla Maratona di Altavilla … pardon : della MaraVilla!

BennBoy

5 commenti:

  1. Te xeri ancora imbriago dalla sera prima e el bivio 24-42 non te lo ghè gnanca visto....!! :-)

    Bravo Bena!

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  2. Dì la verità non l'hai mandata giù di non aver corso la maratona di Treviso!!??? Ebbravo Benny

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  3. E qui si vede il carattere del benny: solo soletto, col vin bon, paesaggio collinare, magari c'era anche qualche bella figa..... e i 42 sono passati in un attimo....

    Grande benny!

    Ma a Venezia non puoi mancare: non vuoi rifare il ponte della libertà di corsa?????????

    Enrik

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  4. Me lo vedo passar davanti ad ora ormai tarda e mi è giunto il sospetto...non avrà mica azzardato il percorso lungo no? Ebbene sì...
    Cesco aveva una voglia di correre domenica.... e non l'ho visto neppure stanco... forse era per la soddisfazione di aver fatto i 42 in un percorso così bello.
    A Treviso avrebbe fatto la sua figura ne sono sicuro, ma avrà modo di riassaporare la maratona

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