martedì 19 aprile 2011

Le dieci perle

Marzo 2008....Aprile 2011.
Sono passati poco più di tre anni da quella fatidica volta in cui feci conoscenza con la Maratona.


Marzo 2008, Treviso.
Un paio di scarpe Puma prese a Pittarello a 30 euro, un vecchio orologio Casio al polso e una volta i 30 km alla Marcia di Povolaro nelle gambe come massima distanza percorsa...
con questo mi presentai dinnanzi alla mia prima Maratona, con la semplice incoscienza di un giovanotto che di corsa non ne sapeva nulla, se non quella che si faceva dietro ad un pallone.
Arrivò quel giorno e sentivo parlare di lunghi e di ripetute, di carico e scarico, di andature a tal minuti al km, di pacemaker.... termini incomprensibili alle mie orecchie.
Ma avevo altri tre amici al mio fianco, due per la verità conosciuti proprio in quell'occasione, che mi avevano trascinato in quell'avventura che volevo provare.
Mi sembrava una cosa epica...un'impresa da eroi...
Ed epica fu.
Se sfortuna volle che Enrico quella mattina fu costretto a rinunciare a partire, fu indimenticabile il battesimo che incontrammo io, Mirko e Andrea.
Sulle ali di un tifo davvero straordinario, trovai in Andrea un compagno con il quale farmi forza e correre verso l'arrivo.
Piansi quella volta.
Lacrime di sofferenza e di dolore.
Feci conoscenza con la grande crisi dopo il 30°km e con i crampi.
Ma piansi anche di gioia per avercela fatta, perchè mi sembrava di aver compiuto qualcosa di straordinario, io, da solo, con le mie forze.
E non nascondo che la sera andai a letto con la medaglia sul comodino...
e come non nascondo che per un mese le mie gambe sentirono il peso devastante di uno sforzo a cui non erano pronte.

Domenica 17 Aprile 2011, Prato della Valle.
Le mie collaudatissime New Balance ai piedi, il fedele Garmin al polso a indicarmi la velocità, la canotta del Neveroccia Running Team addosso da onorare e una marea di km alle spalle.
Parto veloce, sotto ai 4 al km, deciso a non mollare, a tenere quel ritmo fino alla fine.
Dopo poco resto solo, sono io e la strada e basta... con solo la gente ai lati ad incitare...km dopo km, fino alla fine....
Entro nella piazza e lo speaker annuncia il mio nome, un ultimo sforzo ed ecco che taglio il traguardo... 2:46:52 è il real time.... è il mio nuovo primato personale.


Marzo 2008...Aprile 2011.
Tre anni fatti di dieci perle brillanti.
Dieci Maratone e dieci record personali consecutivi.
A pensarci è incredibile, perchè si sà, per migliorarsi tutto deve andare alla perfezione, basta un nulla per mandare tutto all'aria.
Eppure ci sono state giornate storte, momenti di grande difficoltà... ma sono riuscito a superarli con il cuore.
Ricordo benissimo tutte e dieci le gare, quell'insieme di fatica smisurata mischiata all'adrenalinica gioia del traguardo me le ha impresse dentro tutte....

Treviso, marzo 2008      3:36:56

Venezia, ottobre 2008    3:19:30

Malo, novembre 2008    3:17:44

Treviso, marzo 2009       3:00:21

Venezia, ottobre 2009     2:59:02

Firenze, novembre 2009  2:54:46

Verona, febbraio 2010    2:54:24

Venezia, ottobre  2010    2:52:14

Verona, febbraio 2011    2:51:52

Padova, aprile 2011        2:46:52

Dieci perle di cui vado fiero, perchè frutto della mia passione e del mio sudore.
Di certo non sono tempi da campioni..... perchè io non sarò mai un campione.
I campioni sono ben altra cosa, sono atleti eccezionali ai quali madre natura ha regalato doti straordinarie, alle quali vanno aggiunte la voglia e la possibilità di allenarsi al meglio, seguiti da allenatori esperti.
Ma non è quello che voglio essere un campione.
Cerco di migliorarmi, di divertirmi, di vivere queste magnifiche esperienze che temprano fisico e spirito e così magari un giorno avrò anch'io qualcosa da raccontare e da ricordare a chi lo vorrà...
E non è certo mia intenzione celebrare me stesso con questa pagina, non sono il tipo e chi mi conosce sà che tendo ad essere un pò schivo, perchè stare al centro dell'attenzione mi imbarazza da morire.
Quello che voglio dire con questa pagina è GRAZIE.
Perchè questo cammino di dieci perle è merito dell'amicizia e del bene che mi volete voi amici miei...
Voi che mi sostenete dall'inizio, che mi incitate,
voi che prima delle grandi corse mi chiamate o mi scrivete un messaggino per farmi un in bocca al lupo,
voi che quando sono infortunato vi preoccupate per come sto e mi tirate sù di morale,
voi che quando mi vedete correre in giro mi strombazzate con il clacson,
voi che mi bombardate di messaggi e complimenti dopo le gare,
voi che sapete il lavoro che c'è dietro ai risultati,
voi che sapete i salti mortali che occorre fare molto spesso per allenarsi,
voi che siete lungo il percorso o all'arrivo a darmi forza con il vostro affetto,
voi che credete in me nonostante gli errori e i difetti della persona.

Queste dieci perle sono dedicate a voi, perchè non si può non cercare di migliorarsi con degli amici così.... siete voi che mi spingete a migliorarmi e a dare sempre il massimo.

Con affetto,Luca

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