Cari ragazzi,
pochi giorni e ci siamo... domenica è il grande giorno.
Mi ha fatto piacere vedervi pronti e carichi giovedì sera, l'entusiasmo è molto importante e vi sarà di grande aiuto in gara.
Già... perchè nei famosi 42,195 km si prova davvero di tutto, dalla gioia più sconfinata, al dolore e alla voglia di mollare, dall'esaltazione, allo sconforto... si provano emozioni allo stato puro, sentimenti e sensazioni contrastanti ma mai così collegati...
D'altronde la maratona è una palestra di vita.
Ci si prepara per mesi, cercando di stringere i denti e dare il massimo per essere pronti... si parte con l'euforia iniziale verso il sogno del traguardo, ma in mezzo tanta strada da fare, tante difficoltà;
in alcuni momenti sembra di avere tutto sotto controllo, di avere agevolmente la partita vinta...
in realtà la crisi è in agguato e tenta di colpirti infilandosi silenziosa e lenta sotto forma di fatica,
o più brutale e diretta, cercando di abbatterti a spallate con crampi e dolori muscolari.
Lì c'è da combattere, da tirare fuori il meglio di sè, c'è da trovare la forza per arrivare in fondo...
migliorare...per arrivare...
Così è la vita,
costellata da soddisfazioni e momenti belli, ma anche di momenti tristi e dolorosi,
in cui certi ostacoli sembrano insormontabili e ci mettono in crisi...
anche qui c'è da reagire e dare quel qualcosa in più che ci permetta di scavalcare l'ostacolo per proseguire sulla strada dei nostri sogni.
Ripensate a quando avete iniziato, agli allenamenti fatti, a quanto impegno avete messo e... andate avanti, orgogliosi, fino in fondo.
Mi spiace non esserci, un pò vi invidio, perchè amo quel rapporto dannatamente speciale che mescola fatica ed adrenalina e sò che mi mancherà....
ma farò il tifo per voi tutti,
immaginando il vostro sorriso sotto lo striscione del traguardo.
A Firenze vi attenderà un percorso molto bello, il calore del pubblico e per molti di voi...i vostri cari...
sarà una bella festa e vi auguro che la viviate con tanta gioia.
Un abbraccio, Luca
