mercoledì 21 luglio 2010

Transcivetta

Svegliarsi alle 4 di mattina,
partire da casa alle 5 con l'oscurità e il diluvio,
arrivare ad Agordo che fa freddo e ancora piove,
e incolonnarsi alla partenza con altre mille persone...
Anche questo vuol dire Transcivetta,
la gara a coppie più famosa delle Dolomiti.
23 km di sentieri e 1950 metri di dislivello sono quelli che separano la partenza di Listolade all'arrivo ai Piani di Pezzè...
Tanta salita, tanti sassi, tanti torrenti in cui infradiciarsi,
discese sconnesse e pericolose, ghiaioni franosi, tratti di nevai
ma paesaggi superbi, a dir poco spettacolari.
E oggi il tempo cronometrico non contava molto,
contava vivere l'avventura,
contava la coppia,
il correre insieme, l'arrivare insieme...
contava la squadra.
Era la mia terza volta ma è stata ancora una volta bella...
vedere la gente arrampicarsi su quei sentieri di montagna,
vedere le varie coppie sorreggersi tra compagni come per cercare di dividere la fatica,
vedere la gente sbuffare,ansimare, riprendere fiato ai posti di ristoro presso i rifugi...
Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi...
con quella vista sulle pareti del Civetta...
e poi la brutta discesa, la risalita alla forcella,
dove c'è tanta gente abbarbicata a fare il tifo
che ti grida dietro e ti acclama come un'eroe...
i nevai insidiosi e il magnifico lago di Coldai,
l'ultimo rifugio e la picchiata verso l'arrivo.
Ultimi metri di quelli mano nella mano,
braccia al cielo
e sorriso milledenti,
la squadra Neveroccia Running Team è al traguardo.
Luca ed Enrico 18 Luglio 2010

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