giovedì 27 ottobre 2011

Venicemarathon 2011 - Benny vi racconta

Ogni volta che concludo una maratona , concludo un viaggio. Le fasi sono quasi le stesse : la decisione, la preparazione , l’aspettativa, la partenza , l’arrivo.
Quindi come è andato il viaggio a Venezia? Bene.
Possiamo tornare indietro di qualche mese per iniziare questo personale racconto : il momento clou è stata la decisione del gruppo nel tornare a Venezia. Tutti pronti? Allora andiamo tutti, vero? Benny che fai, pensi di iscriverti da solo o ti devo iscrivere io? Le prime parole famose del Doctor Povoluss.
Poi ,verso i primi di Settembre, arriva la famigerata mail TABELLA ALLENAMENTI VENEZIA : Poooooorca trooooia è ora di allenarsi seriamente … !!  E pian pianino si inizia.  Il coach sonda il terreno con le sue e-mail :

“Ciao SuperBennyCulatton!!!
Come va? Come sta Elena? Novità sul fronte del lavoro?
Qui tutto bene; pronto per domenica? Guarda che sei tu la guida dei più forti, io questa volta sto nelle retrovie; per una volta tu fatichi e io mi diverto!!!
Ciao, Enrico”

Azzz … Questo fa sul serio …. Gli rispondo:

"Ciao capitanuzzzo!!
Ho visto i tempi della Marcialonga : sei un missile! Eh , qui si vede l’allenamento …serio ... 
Io ho fatto la frittata : mi son preso la MTB! Preso dallo sconforto di non poter correre in Agosto (troppo caldo!) , via con la bici! Cmq ne faccio un uso tranquillo : al max qualche salita di poche centinaia di metri di dislivello , fatte piano (Mica vero .. qualche bel tour lo facevo eccome!!) . Divertente però ehh!! Bel giocattolino!!La forma con la corsa è in ripresa , sto letteralmente rifacendo il motore da zero , ma tengo botta e cerco ti seguire la tua scrupolosa tabella pro Venezia.
Ci si vede domenica alle 8 al Gallo, vediamo se a fine allenamento sarò Gallo o Pollo!
Ciao
BennyBoyz"


Settembre da paura : sole e temperature calde per tutto il mese , voglia di allenarsi e di bici. Durante la settimana cerco di uscire più che posso, l’obiettivo RISCATTO VENEZIA  inizia a concretizzarsi. Per chi non lo sapesse (ormai lo go raccontà anca ai muri) alla Venicemarathon 2009 è andate bene a metà: è stato un esordio in maratona tanto bello per la compagnia , quanto sofferto per la seconda metà di gara. La titubanza nel tornare era dovuta alla durezza della corsa e soprattutto di bruciarmi quasi del tutto questa corsa. Allora c’era solo un modo per  superare i miei dubbi : correre! Semplice, no? Tabella Povolo alla mano e cuffiette. I km in settimana scorrevano e durante i lunghi mi divertivo (soffrendo anche!!). Le scarpe prese a fine Giugno fanno troppi KM in poco tempo e le devo cambiare già ad inizio Ottobre. Sento che lo stato di forma aumenta e quando finiscono i lunghi , mi mancano già … vorrei già correre la maratona perché questo MACIGNO lo voglio togliere prima possibile. Ma mancano ancora 20 gg. Piano piano penso (e non solo io) che stavolta è la volta buona. Che tutto andrà bene. Che sia vero? La maratona può dare tanto , ma trombarti anche tanto! Quindi caaaaalma e penso solo a seguire ritmi alti delle ultime settimane.
Intanto L’Agenzia Viaggi Povoluss organizza il viaggio a Venezia (quello vero e proprio) . L’esperienza di Treviso è stata eccezionale e il pullmann ci aiuta a caricarci bene in una domenica mattina qualunque di un 23 Ottobre mica qualunque! Il primo grazie va a chi è salito su quel pullmann pur non correndo, quindi tutti i familiari e la Sisso Family in primis. Non sono stati da meno a noi maratoneti nell’affrontare un giornatone così. 

Quanti nuovi arrivati ...            Irene, sembri al primo giorno di scuola! hihihi!

In corriera chiedo : “Luca come andrà oggi? Tempone, vero?”. “ No , oggi vado tranquillo. “ Dopo vi dico come è andata.

Com’è il meteo a Venezia? Quasi perfetto. Dicono ci sia vento in prossimità del mare, ma a noi va bene così. E allora cosa manca per dare il tutto per tutto? Niente, ora basta solo CREDERCI. 

Da SX verso DX :  IL BUONO , IL BRUTTO , IL CATTIVO


La mia prossima posizione in maratona : comodo e in testa alla gara

I primi minuti  volano letteralmente via, vedo Denis che pian piano mi conduce ad un bel ritmo , ma dopo qualche km lo vedo troppo in forma per me e lo lascio andare . Non lo vedrò più per il resto della gara (Ottimo suo tempo finale) . Mi raggiunge il buon Vitaliani che a ritmo non scherza : ok , oggi si va a 5’/km e punto. Hai detto di crederci? E adesso ci credi! E corri. Tutto liscio fino alla mezza. Vedo Marghera e mi torna in mente il black out 2009 : non oggi , penso. E prendo su un chiodo della mia personale collezione.

KM 25 - Mestre stavolta la vedo da lucido: proprio un bel centro . Ciao fermata del tram, ti ricordi di me? Ero su di te che mi stretchavo per far tornare in vita le gambe (mentre mi passava FlavioCavalloPazzo!). 2° chiodo e cattiveria.

KM 30 - Amico Parco san Giuliano! Eccomi … ti son mancato? Beh , te mica tanto .. ti odiavo dal profondo del cuore. Non finivi mai e ospitavi troppa gente che mi guardava stare male. Oggi me ne vado prima possibile. Ciao.

KM 35 - Ponteeeee..... non mi fa pauraaaa: ormai sei niente a confronto di tutti quei rettilinei che mi son pappato in allenamento per non accorgermi di te. Chi sei? Il ponte de che? Della Libertà? Oggi mi libero io di te! Sciò!

KM 40 - Raccolgo un altro paio di chiodi dalla zona porto. E arrivo sui ponti: la carica si fa a mille e le discese , mie amiche , mi slanciano verso piazza San Marco dove vorrei gridare a squarciagola: A VOI TUTTI BUONA GENTE AUGURO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA DI CORRERE UNA MARATONA E PROVARE QUESTE EMOZIONIIII!!

KM 42 - Ma non lo grido , mi serve ancora un po’ di fiato per raggiungere il buon FranzScibetta che mi invoglia ad andare più forte.. anche Sisso, Michele, Chiara, Mattia mi caricano un bel po' e stavolta per me è la vittoria più bella: il traguardo da felice, lucido e sano (beh , non esageriamo!)! Mi rendo conto del tempo finale (3H30') ed esulto. Stazione di Venezia , il viaggio è finito. Ma io salgo sulle nuvole e lì resto per un po’.  


Chiudo quindi il mio personale conto con la maratona e in particolare con Venezia. Da oggi il “mostro” non fa più paura! La “vittoria” di oggi è arrivata grazie alla sconfitta di ieri
Alla fine vi racconto come è andata a Luca : 2he 46’ : 49esimo assolutooooo! Capitoooo!? Una saetta! Il giornale di Vicenza il giorno dopo fa uno speciale sui maratoneti Vicentini e si dimentica di Luca.. dovremmo spiegargli bene chi è questo tipetto in squadra nostra.
Nel post precedente c'è in riassunto la tabella con i tempi dei partecipanti della spedizione in terra Veneziana : molti hanno migliorato il proprio personale. Molti anche i new entry “MaratonaZero” che hanno ben figurato!

Concludo con le frasi che non scorderò mai dopo questa maratona:
DiegoCampy : “Un giorno mi hai detto che sognavi questo tempo in maratona: non credevo lo facessi oggi” (neanche io , amigo)
Enrico P. “ Sono contento come se lo avessi fatto io questo tempo! Bravo!”  (eh mica tanto contento .. detto da chi ha 3H15’:-) )
Benny a F.Vitaliani “Oggi ho dei chiodi da tirar su. “ ( E F. Vitaliani pensa “ Ca__o dice questo?!?”)
FranzScibetta “Benny, parti forte e arriva forte” (E’ stato un onore per me arrivare praticamente assieme!)
Elena “Sei passato troppo presto a San Marco , non ti ho visto “ (è un fatto raro . tranquilla)
Pippo “ La maratona mi ha proprio rotto i co….ni” (duro e puro)
Colleghi del giorno dopo “ Bravo! Quanto sei arrivato?” (…)
Tutte le mail arrivate in questi giorni …  (Belle, ok , ma ho la casella piena! :-))
Enrico P. “La maratona è una battaglia tra chi sei e chi puoi essere, è una chance per essere migliori” (Wow!Da chi l’hai copiata??!!)


Ahòoo  ... oggi me sento un TIGREEE












Byeee

Benny

Risultati Venicemarathon 2011



martedì 18 ottobre 2011

VITA DA COACH

Manca un passo a Venezia, si fa per dire perchè quell'ultimo passo che ci manca sarà lunghissimo! Ma quando si giunge alla fine di una storia, e ogni Maratona è una storia a sé, è giusto fare un po' di bilanci, guardarsi un attimo indietro per poi prendere lo slancio verso tutti quei ponti che ci aspettano e concludere un percorso di 42mila195 passi tra mare e cielo. Quando due anni fa arrivai per caso a Neveroccia, incontrai un gruppo di una decina di ragazzi entusiati della corsa i quali seppero infondermi tutta la loro passione; ed è per quel loro entusiasmo, che un po' alla volta, nel giro di un anno la squadra è cresciuta ed ora contiamo su un gruppo di più di quaranta persone, solo a Venezia ci saranno 29 atleti! E se questi 29 atleti varcheranno il traguardo lo devono innanzi tutto a chi per loro in questi mesi si è sacrificato, divenendo volente o nolente il loro Coach. L'esperienza di Enrico è per noi tutti un punto di riferimento, la risposta a tutte le nostre domande e i nostri dubbi. Non posso dimenticare quanto mi sia stato di aiuto averlo a fianco in bicicletta quando preparavamo Firenze, e lui infortunato, non pontendo correre, ci seguiva e ci spronava a continuare in quella che era l'agonia dei lunghi. E quanta strada ha percorso il nostro instancabile coach in questi allenamenti "veneziani" per stare dietro il gruppetto dei velocisti, tornare indietro a spronare tutti gli altri che si perdevano stanchi lungo il percorso! Avanti e indietro, avanti e indietro, ma questo dobbiamo dirlo gli è servito, quando liberatosi del "gregge", si è involato da solo alla Maratona di Carpi per stabilire il suo miglior tempo di sempre 3 ore e 15!
Pippo, smettila di cazzeggiare e preparati!
il freddo è niente! ... se non fate quello che vi dico!
finalmente un po' di ristoro!
Come avremmo fatto senza il nostro mitico coach, che la sera rielaborava i percorsi da farci fare, studiando tutto nei minimi dettagli , localizzando tutti i punti di ristoro, verificando in bici l'adeguatezza del tracciato ? Come faremmo se non ci fosse lui che ci fa alzare all'alba per portarci tutti alla partenza di Stra? Ma non voglio dilungarmi oltre in questo elogio del Coach e quindi concluderò con un grazie Enrico anche se il tuo gravoso compito non è ancora concluso perchè ora arriva Venezia e dovrai tenere a bada un gruppo di depravati ed incoscienti che cercheranno di fuggire in tutte le direzioni alla ricerca di un traguardo che diventerà assai arduo per chi non ascolterà i tuoi preziosi consigli. E ancora una volta ti starai sacrificando visto che dovrai correre al passo di noi polentoni facendoci da Personal Pacer: che vita, la vita da coach!
Vade retro Satana! quante volte ho detto che fa male la brioche!
finalmente qualcuno che mi apprezza!