lunedì 26 luglio 2010

Maratona dei Monti Lessini

A volte hai voglia di correre per il piacere di farlo, senza un pettorale e senza un cronometro...


hai solo voglia di immergerti in quello che ti circonda, di vedere, esplorare, attraversare...

vuoi lasciare andare le gambe e i pensieri e sentirti libero, sentire te e la natura...

Per questo ieri mattina ho scelto di alzarmi presto e di recarmi a Durlo di Crespadoro per partecipare alla Maratona dei Monti Lessini, manifestazione Fiasp inserita nella Marcia dei Monti Lessini, che prevedeva anche percorsi da 6,11 e 25km.

Un percorso molto bello, fatto di sentieri e prati, di stradine in mezzo ai boschi, di panorami e scorci davvero meritevoli, il tutto condito da tanti saliscendi, per un totale che supera abbondantemente i 1000metri di dislivello.

Alla fine i km sono risultati 35, il che toglierebbe la dicitura Maratona, ma di sicuro nessuno sarà andato a protestare...

La bellezza e la incontaminata suggestività di quei posti hanno accontentato chiunque e la giornata fresca e limpida hanno posto ancora più in risalto la cornice circostante.

Per me è stata davvero una divertente mattinata perchè correre tranquillamente lassù mi ha permesso di vedere posti a me sconosciuti e di gustarmi l'occhio con pittoresche vedute.

Ho incontrato anche Enrico e la moglie Aurora che si sono cimentati con soddisfazione nel percorso da 25km...

Non dimenticate le marce Fiasp cari amici...sono alla portata di tutti e ci fanno incontrare tanta gente e costituiscono un patrimonio importante che valorizza e ci fa scoprire il territorio divertendoci e facendoci restare in forma....

buone corse,Luca

mercoledì 21 luglio 2010

Transcivetta

Svegliarsi alle 4 di mattina,
partire da casa alle 5 con l'oscurità e il diluvio,
arrivare ad Agordo che fa freddo e ancora piove,
e incolonnarsi alla partenza con altre mille persone...
Anche questo vuol dire Transcivetta,
la gara a coppie più famosa delle Dolomiti.
23 km di sentieri e 1950 metri di dislivello sono quelli che separano la partenza di Listolade all'arrivo ai Piani di Pezzè...
Tanta salita, tanti sassi, tanti torrenti in cui infradiciarsi,
discese sconnesse e pericolose, ghiaioni franosi, tratti di nevai
ma paesaggi superbi, a dir poco spettacolari.
E oggi il tempo cronometrico non contava molto,
contava vivere l'avventura,
contava la coppia,
il correre insieme, l'arrivare insieme...
contava la squadra.
Era la mia terza volta ma è stata ancora una volta bella...
vedere la gente arrampicarsi su quei sentieri di montagna,
vedere le varie coppie sorreggersi tra compagni come per cercare di dividere la fatica,
vedere la gente sbuffare,ansimare, riprendere fiato ai posti di ristoro presso i rifugi...
Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi...
con quella vista sulle pareti del Civetta...
e poi la brutta discesa, la risalita alla forcella,
dove c'è tanta gente abbarbicata a fare il tifo
che ti grida dietro e ti acclama come un'eroe...
i nevai insidiosi e il magnifico lago di Coldai,
l'ultimo rifugio e la picchiata verso l'arrivo.
Ultimi metri di quelli mano nella mano,
braccia al cielo
e sorriso milledenti,
la squadra Neveroccia Running Team è al traguardo.
Luca ed Enrico 18 Luglio 2010

martedì 13 luglio 2010

In vetta al Monte Cengio

Che faticaccia ragazzi!!!
Il gran caldo e le toste pendenze ci hanno fatto sudare non poco,
ma arrivare alla croce del monte Cengio è stata una grande soddisfazione.
Bella, molto bella e ben organizzata,
con l'ultimo tratto di percorso che si snoda nella zona monumentale del monte,
ossia sui sentieri e dentro le gallerie della grande guerra.
La Cogollo-Monte Cengio è corsa per scalatori
e alla partenza da piazza della libertà c'erano parecchi specialisti.
12 km per 1200 m di dislivello,
un chilometro in leggera salita,
poi si sale su asfalto per il costo vecchio e le pendenze cominciano ad aumentare,
si imbocca lo sterrato della vecchia ferrovia che sale regolare e costante fino a tre quarti percorso
e quindi il sentiero...
un durissimo sentiero nel bosco che fa andare in apnea i polmoni,
indurisce le gambe e annebbia la vista...
lì le forze vengono meno, la volontà vacilla e il cuore pare voler uscire dalla gola...
MA
passo dopo passo si arriva alla vetta!
La corsa in montagna è così, fa sudare, faticare a dismisura, si è sempre lì ad un passo dal cedere, ma ci si dice tengo duro fino a quella curva, poi raggiunta la curva ci si dice corro ancora fino a quell'altra e così via...fino alla impagabile gioia della cima...

Tra i circa 200 partecipanti, tre i camosci del Neveroccia Running Team all'arrivo:
19° Luca Sartori 1:13:04
115° Varotto Fabio 1:34:18
180° Pangrazi Irene 1:59:50

Ed ora, dopo due gare del circuito Gran Prix Montagne Vicentine ( Campolonga e appunto Cogollo-Monte Cengio), la classifica generale vede i nostri atleti in bell'evidenza:

CLASSIFICA UFFICIALE FEMMINILE GRAN PRIX

10° PANGRAZI IRENE campolonga02:01:21  cogollo-m. cengio01:59:50  tot4.01.11

CLASSIFICA UFFICIALE MASCHILE GRAN PRIX

10° SARTORI LUCA    campolonga01:23:58  cogollo-m. cengio01:13:04  tot2.37.02
73° VAROTTO FABIO campolonga01:46:01  cogollo-m. cengio01:34:18  tot3.20.19

martedì 6 luglio 2010

Cento & Lode

Nessun centista quest'anno ma i buoni risultati alla Cento & Lode non sono mancati per il Neveroccia.
Gara dura, resa quasi epica dalle condizioni meteo, e per questo un grande applauso và ai nostri atleti che hanno partecipato.

CALDOGNO- RECOARO KM 43:

19° CIELO FLAVIO 5:08:10
58° PAPPALARDO AURORA 6:59:44

CALDOGNO- CAMPOGROSSO KM 54,5 disl 2500:

39° BATTAGLION GIORGIO 6:09:34 (recoaro)  9:25:44 (campogrosso)
29° CADALDINI RAFFAELE 5:21:31                  8:09:30
28° CANAZZA ROMEO         5:25:34                  8:09:28
17° CESTONARO ENRICO   4:45:01                  6:44:37
35° FANCHIN ROBERTO      5:54:58                  8:29:17
33° PARISATTO CARLO       5:45:21                  8:22:06
3°   SARTORI LUCA               3:30:08                  5:01:30